tassazione immobile

Tassazione acquisto ordinario di un immobile.

Imposte di registro, esenzioni Iva e agevolazioni. Ecco a quanto ammontano le tasse quando si acquista un immobile.

Compravendita tra privati, imposte ed aliquote previste

Quando si vende una casa, le tasse da pagare per un privato sono l’imposta di registro con l’aliquota al 9%, l’imposta ipotecaria, e l’imposta catastale (pari entrambe a 50 euro).
Se si tratta dell’acquisto di prima casa, il compratore può usufruire dell’agevolazione sull’imposta di registro, che si applica con aliquota del 2%, o dell’1.5% se l’atto è effettuato tramite un contratto di leasing.

Tasse previste se acquisti casa da un soggetto Iva

Se compri casa da un soggetto Iva, e se il venditore è una ditta costruttrice o ha sottoposto il bene a lavori di ristrutturazione e lo cede entro cinque anni dal loro termine, al prezzo del contratto si deve applicare l’aliquota Iva del 10% (o del 4%, in caso di prima casa). A questa aliquota, vanno poi aggiunte le imposte di registro, l’ipotecaria e la catastale, pari tutte a 200 euro l’una.

Va specificato che, se il venditore opta per un contratto esente Iva, l’imposta di registro si applicherà con l’aliquota al 9%, l’imposta ipotecaria equivarrà a 50 euro, e quella catastale a 200. Qualora si tratti di prima casa, l’imposta di registro potrà scendere ad aliquota 2% (o 1.5% se sussiste un contratto di leasing), e le imposte ipotecaria e catastale si stabilizzeranno sui 50 euro ciascuna.

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